State aprendo un’attività? Attenti ad alcune sottovalutazioni. Potrebbero rivelarsi errori imperdonabili.
Vi state rendendo conto delle numerosissime pratiche amministrative, burocratiche, legali, commerciali a cui dovete adempire? Lo sappiamo…
Prima quelle legate alla sede in cui svolgerete la vostra attività. Poi il commercialista, le banche, la camera di Commercio, il Notaio, il personale, poi gli svariati fornitori per gli arredi, per gli strumenti per la vostra professione o gli approvvigionamenti dei prodotti per il vostro commercio.
Qualche intoppo in qualche ufficio. Personale non sempre all’altezza delle situazioni e pratiche che si perdono su chissà quale scrivania. Le spese che troppo spesso superano i vari preventivi oppure che spuntano all’improvviso senza alcuna previsione.
In tutto questo marasma spesso, purtroppo più spesso di quanto si possa pensare, vi rendete conto molto tardi, che tra i vari professionisti di cui avete avuto bisogno, ne avete saltato uno basilare: il consulente di marketing.
Precedenza a cose più importanti
Avete detto a voi stessi: ci penserò dopo. Ora devo pensare a cose più importanti. Quindi avete pensato che il marketing poteva tranquillamente attendere.
Perchè pensarci adesso?
Ma in fondo perché pensare adesso alla pubblicità? Perché pensare adesso all’insegna, ai biglietti da visita, alla targa sulla porta. Pensare adesso al sito? Ai social? Ma per quale dannato motivo?
Ma poi all’improvviso la domanda
Così quando il vostro commercialista vi fa la domanda “come si chiamerà l’azienda?” vi rendete conto che una vera e propria decisione non l’avete mai presa.
Già, Il nome! Come si chiamerà la vostra azienda?
E qui arriva il primo vero errore micidiale che rischiate di rimpiangere per tutta la vita.
Pensate ai vari nomi che a tavola la sera prima o tra amici i giorni precedenti, avete ipotizzato per la vostra azienda. Scegliete quello che più vi piace. Quello che più piace alla moglie o al marito o ai figli o agli amici. Quello votato a maggioranza tra i vari soci o consigliato da qualche “so tutto io”
Decidete senza un vero criterio, senza uno vero studio di marketing, senza aver sondato il mercato, senza aver studiato i competitor, senza aver riflettuto sulle varie implicazioni che un nome si porta dietro. Decidete senza chiedervi come mai lo studio del Naming per chi ha fatto del marketing la propria professione è tra le voci cardini e tra le più esose economicamente dei vari servizi che un’azienda di marketing offre ai clienti.
Quindi decidete un nome senza pensare minimamente che:
Ma il danno non è ancora completato. L’ idea: “il logo fai da te“
Manca il più e il meglio: “quasi quasi faccio il logo!”
Certamente! Inserite il nome dentro un programma amatoriale del computer e vi divertite a creare il logo, o ancora peggio (dato che al peggio spesso non c’è fine) ne scegliete uno che trovate da qualche parte in rete.Oppure non tentate neppure di avere un vostro logo e semplicemente scrivete nel font che più vi piace il nome che avete scelto. E anche qui la domanda del come mai un logo dovrebbe essere creato da chi lo fa di mestiere, non ve la ponete.
Quindi avrete un logo che presumibilmente:
non ha i colori che contraddistinguono ogni tipologia commerciale o professionale
non può essere registrato perchè già in uso
non rappresenta la vostra tipologia commerciale
non si rivolge al vostro target
non è facilmente memorizzatile
non vi distingue sul mercato
non ha a che fare niente con il nome dato all’azienda
non è vettoriale, quindi non può essere stampato nelle varie dimensioni e utilizzato su qualsiasi sfondo
Ma per un solo attimo fermatevi a pensare che quel nome e quel logo:
SARA’ Stampato ovunque
Ve lo porterete dietro su tutti i vostri coordinati: biglietti da visita, carta intestata, fatture, ecc..
SARA’sui vostri ingressi
Sarà sulla vostra insegna o sulla vostra targa e sarà la prima cosa che i vostri clienti lèggeranno
sarà sul vostro sito web
Sarà presente sempre sul vostro sito e sulle comunicazioni digitali che invierete
sarà sui vostri social
Sarà presente sui vostri social, in ogni futuro post che pubblicherete e che sarà condiviso.
Ci sono tante cose che nella vita aziendale possono essere cambiate in qualsiasi momento. ma a meno di stravolgimenti legali e fiscali il nome non si cambia mai. I logo si può cambiare ma non è indolore sia nella pratica che nell’economia.
Cambiare un logo o ricorrere a un rabranding durante la vita di un’azienda è un percorso talvolta indispensabile e necessario ma è complesso. Complesso perchè non si cambia un logo da oggi a domani ma occorre affrontare un percorso di marketing che non destabilizzi il target acquisito o che già ci ha conosciuto.
la prima cosa
Come prima cosa quindi rivolgetevi al consulente di marketing
In questi lunghi anni di nostra attività abbiamo avuto il piacere di incontrare e collaborare con studi commerciali che non dimenticano di ricordare ai clienti che hanno in procinto di affrontare una nuova avventura aziendale, l’importanza di tutto questo. E quando stanno prendendo nota del nome che il loro cliente vorrebbe dare alla propria attività non trascurano di approfondire anche questo particolare essenziale elemento.
Quindi vi esortiamo a non trascurare elementi che scoprite troppo tardi vi dovete portare dietro tutta la vita aziendale, e ci auguriamo che i colleghi professionisti che curano i clienti durante le fasi di apertura delle aziende sappiano indirizzare i futuri imprenditori verso scelte professionali.